Approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2000

Un consiglio comunale ricco d’appuntamenti, quello di venerdì sera, dove è stato approvato, all’unanimità il bilancio consuntivo 2000 che chiudeva così il capitolo delle spese effettuate dall’amministrazione guidata da Efisio Baire. Intanto, il sindaco dell’Ulivo, Giorgio Marongiu presentava il programma di mandato del suo governo: “Capoterra soffre di un abbandono durato per troppo tempo è il nostro primo traguardo sarà soprattutto quello di migliorare la qualità della vita – dice in aula il leader dell’esecutivo – In primis, la coesione sociale perché finalmente gli abitanti del centro storico si sentano comunità con gli abitanti delle lottizzazioni. Inoltre è fondamentale lavorare da subito sul piano urbanistico e studiare la messa in sicurezza delle zone a rischio, per scongiurare i danni causati dalle alluvioni. Potenziare il comparto agroalimentare – continua il sindaco – e valorizzare le attività culturali e fare in modo che tutto il territorio diventi più decoroso e confortevole per evitare che diventi una città dormitorio”. Intanto, il consigliere comunale di Rifondazione comunista, Sergio Dessì, ha chiesto all’assemblea cinque minuti di silenzio per commemorare il ragazzo di ventitre anni, Carlo Giuliani, freddato da un carabiniere, durante le manifestazioni a Genova contro la globalizzazione.

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Iniziativa della Pro Loco

AVVISO AL PUBBLICO

Allo scopo di tutelare il patrimonio paesaggistico, ambientale, monumentale e artistico, promuovere la diffusione delle tradizioni culturali e folkloristiche, promuovere le manifestazioni ed iniziative di interesse turistico, assistere i turisti, promuovere le iniziative per la realizzazione ed il miglioramento di impianti ricettivi, di pubblici esercizi, ritrovi e impianti turistico-sportivi presenti nel territorio del nostro Comune, l’Associazione Turistica Pro Loco di Capoterra riconosciuta quale organizzazione di promozione dell’attività turistica di base, con Decreto dell’Assessorato Regionale al Turismo,

INVITA

tutti gli Enti, Albergatori, Esercenti le attività commerciali, Operatori Commerciali, le Associazioni Sportive, Associazioni di volontariato, Folkloristiche e Culturali presenti nel territorio, a partecipare all’assemblea generale straordinaria che si terrà il giorno 30 luglio 2001 alle ore 18.30 presso l’aula consiliare del Comune di Capoterra – Via Cagliari –
per un coinvolgimento totale della popolazione al progetto di sviluppo turistico del territorio. I singoli cittadini possono aderire all’associazione compilando l’apposito modulo che verrà distribuito durante l’assemblea.

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La prima volta del Liceo Scientifico di Capoterra

Una classe del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Capoterra ha concluso per la prima volta i cinque anni del ciclo di studi e si è diplomata con risultati decisamente positivi. Il Liceo di Capoterra, ex sezione staccata del Liceo “Alberti” di Cagliari e adesso facente parte dell’I.S.I.S. insieme all’Istituto Tecnico, è presente da cinque anni nella sede di Corte Piscedda e ha offerto agli studenti di Capoterra e dei paesi limitrofi (Pula, Sarroch, Uta, Villa S. Pietro) l’opportunità di seguire un corso di studi alternativo al già consolidato I.T.C.. Adesso dopo cinque anni finalmente 22 ragazzi e ragazze hanno conseguito il diploma e 3 di loro, Angioni Stefano, Coco Gabriele e Dessì Alessandra col massimo punteggio di 100/100.
Inoltre hanno conseguito ottimi risultati:
Nedrini Veronica(97/100), Sau Fabiana(96/100), Pau Barbara (95/100), Soru Santina(94/100), Di Simone Roberta(90/100), Nasca Paolo(85/100), Dessì Lorena(84/100) e così via…

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Taglio delle classi nelle scuole medie del plesso di Poggio dei Pini

Non c’è pace nel mondo della scuola neppure durante le vacanze estive. A sollevare il problema sul taglio delle classi nelle scuole medie del plesso di Poggio dei Pini è il neo assessore alla pubblica istruzione, Enrico Congedo. “Non si può avere una seconda media con 32 alunni di cui due portatori di handicap – protesta l’assessore Congedo – è contro ogni legge. Ma l’assurdo è che pur di non scindere la classe, è previsto lo spostamento dei dodici alunni considerati in più, nella sede di via Amendola distante oltre cinque chilometri,”. Sul grave problema, l’assessore alla pubblica istruzione, ha informato le organizzazioni sindacali della Cgil, Cisl, Uil, Snals e i Cobas perché facciano da intermediario presso la Direzione generale regionale in modo che il prossimo anno scolastico la situazione sia risolta: “Abbiamo posto il quesito al Provveditore agli Studi, Giambattista Porrà – spiega Peppino Loddo, segretario provinciale della Cgil – ma attendiamo ancora risposte, perché è inammissibile che dei ragazzini vengano trasportati da una parte all’altra a seconda delle esigenze dell’organico o del numero degli studenti”. In questi giorni, c’è una totale mobilitazione, non solo dei genitori degli alunni che il prossimo anno scolastico frequenteranno la seconda media ma di tutti i residenti di Poggio dei Pini che non si rassegnano in alcun modo che il loro figli siano spostati da un caseggiato all’altro del territorio a seconda dei posti disponibili nelle varie classi.

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