Il rock nazifascista divide Uta e Capoterra: “Inneggiano a regimi killer”

La settima rassegna rock di estrema destra “Sei diventata nera”, come tutte le estati si porta dentro una scia di polemiche tra favorevole e contrari, Tra questi Sel e l’Anpi, l’Associazione nazionale Partigiani d’Italia e il Consigliere comunale del Pd di Capoterra Efisio Demuru: “Non sono contrario alla libertà di opinione e alla libera espressione culturale e artistica, ma non posso accettare che nel 2013 ci siano persone che inneggiano a regimi politici che hanno agito in maniera orribile nei confronti degli esseri umani, rendendosi responsabili di fronte alla storia dei più indicibili crimini. Capoterra è una città aperta e coinvolgente e non può essere associata, senza indignazione, alle ideologie nazi-fasciste”.
Il 9 e 10 agosto si rinnova per la settima volta, nello spazio della chiesetta di Santa Lucia, così indicata “Area 28”, quindi territorio di Uta anche se da Capoterra dista poco meno di 5 chilometri. Non è competenza del sindaco di Uta entrare in merito alle autorizzazioni perché sono state rilasciate dalla Questura di Cagliari: “Ad oggi non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione – chiarisce il sindaco, Giuseppe Pibia – gli anni scorsi non c’è stato mai nessun problema e credo non ce nè sia neppure quest’anno. Al momento è una manifestazione sicura. In tutti i casi quando arriverà il documento sarà solo a carattere informativo perché se ne occupa la Questura e la Polizia”.
Ancora un’estate di polemiche e di voci contro che si alzano perché non vorrebbero che la località Santa Lucia “diventi appuntamento fisso per ultrà di estrema destra”, insiste Demuru. E altri vorrebbero che non si tenesse in Sardegna e con il caro traghetti, in molti non salperanno il mare per assistere all’evento rock.
Sul palco, si dovrebbero esibire gruppi come i “Linea Ostile”, “Garrota”, “Mna”, “Gesta Bellica”, e gli organizzatori, la comunicazione dell’evento è affidata al sito Sardegnaskinheads, parlano anche di un ospite a sorpresa.

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Il campetto di Frutti d’Oro che rinasce, ripulito dai ragazzi di Capoterra

In quel campo da calcetto, avevano visto giocare i loro genitori e dall’alluvione del 2008 era rimasto in stato di abbandono. Un gruppo di giovani, lunedì mattina ha iniziato a lavorarci. Domenica pomeriggio, il giovanissimo scrittore, Lorenzo Scano ha messo su un gruppo Facebook per prendere le adesioni. È stato un successo. “Oggi abbiamo dato il via ai lavori, ripulito il terreno dalle erbacce e dai rifiuti, trascinato via dei giochi non più funzionanti. Domani ci sarà la ruspa che farà il grosso del lavoro – dice Scano – il campetto è sempre stato un simbolo di Frutti d’Oro II, generazioni di ragazzi hanno giocato a pallone. Lo stiamo facendo perché i giovani di oggi e di domani possano utilizzarlo come è stato sempre fatto. Il capo , Gigi Frau ci ha dato un valido sostegno mentre le porte ce le darà don Battista Melis”.
Appena la ruspa terminerà il lavoro, i ragazzi tracceranno le linee sul campo, sistemeranno le porte e le panchine. Infine, il recinto per evitare atti vandalici.
Un genitore li incoraggia: “20anni fa quel campo prese vita grazie al nostro sudore. Fate rivivere quello spazio”.
E l’amministratore Frau scattando un pò di foto ricordo, commenta così: “Questo è il team che ha realizzato una capillare pulizia di un’area condominiale di Frutti d’Oro II. Questi giovani hanno chiesto di pulire gratis, lo spazio per poter disputare qualche partita di calcetto . Noi adulti non perdiamo occasione per criticarli, oggi ci hanno dato una bella lezione di vita”.

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Comune di Capoterra: progetti per interventi di reinserimento sociale e lavorativo

Avviso pubblico: progetti del Plus area ovest per la realizzazione dell’azione 1 e 2 denominati “Interventi di reinserimento sociale e lavorativo”.

Il progetto riguardante l’azione 1 si rivolge a 11 (undici) persone residenti nel comune di Capoterra e appartenenti alle categorie svantaggiate di cui alla legge 381/91.

Avviso azione 1

Il progetto riguardante l’azione 2 si rivolge a numero 24 (ventiquattro) persone residenti nel comune di Capoterra e disoccupati di lunga durata (almeno 12 mesi).

Avviso azione 2

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Incontro con Franco Ascantini

Venerdì 2 agosto 2013, alle ore 19:00, presso il campo comunale di via Trento a Capoterra, in occasione dell’uscita del libro di Antonio Falda dal libro “FRANCO come il RUGBY”, si terrà un incontro con Franco Ascantini.

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Capoterra, sul servizio delle auto a noleggio non c’è accordo: stop in aula

Salta il Consiglio comunale a Capoterra perché non c’è l’accordo sulle sette licenze per auto noleggio con conducente di autoveicoli fino a nove posti, compreso il conducente, le così dette NCC da assegnare. Magari fosse l’unico argomento. Ieri c’è stata la processione dei capigruppo al banco del presidente del Consiglio Giorgio Marongiu che alla fine ha detto: “Vista la richiesta, non siamo pronti per affrontare i punti all’ordine del giorno”. Proposta accolta all’unanimità.
Il regolamento da approvare fa discutere dentro e fuori la maggioranza di Francesco Dessì. In più si aggiunge il richiamo al Governo Letta, presentato da Christian Ruiu, perché mandi mezzi e uomini per la lotta agli incendi per non parlare della richiesta delle nuove fermate Sumb al ponte Pauliara e a Rio San Gerolamo. Nulla. Tutto rinviato a ancora una volta a giovedì prossimo alle 19. Troppi punti all’ordine del giorno per lo più con l’assemblea della neo nata Avis in attesa di eleggere il loro leader.
Assemblea saltata o rinviata, come la indicano in molti perché il sindaco Dessì, non avrebbe inviato la richiesta al Presidente del Consiglio Marongiu e quindi ha concesso l’Aula all’assemblea all’Avis per la cerimonia dell’elezione del presidente. Iniziativa importate per Capoterra che ha oscurato il Consiglio comunale, ostaggio di equilibri di Coalizione non raggiunti e di discussioni in Commissione che non portano a nulla. Utile scorciatoia.
“Abbiamo capito che i problemi ci sono – chiarisce Pino Baire dell’opposizione – prima di tutto sulla concessione dell’aula all’Avis e poi per il Consiglio. Sulla questione licenze non c’è accordo. “Vorremo dare l’opportunità ai giovani disoccupati in modo da dare impulso all’economia”. Sulla stessa scia Giuseppe Fiume dell’Udc che sostiene in Giunta l’Assessore Gianluigi Marras: “Daremo le licenze a chi ha un progetto per produrre reddito”.
Come dire un colpo all’incudine e uno al martello. Al momento tra vari rinvii e rimpalli di responsabilità nelle Commissioni la discussione è accesa. Le stesse voci di dissenso piombano in Aula consiliare che poi arrivano filtrate dall’ufficialità e alla fine l’assemblea dell’Avis risulta la palla al piede ai lavori consiliari.
I problemi ci sono e il tira e molla resta nel regolamento delle concessioni NCC. A chi assegnarle? È la domanda che non trova risposta nelle varie Commissioni.
A buttare acqua sul fuoco ci pensa l’Assessore alle attività produttive Beniamino Piga che taglia corto: “Non penalizzeremo nessuno. Tuteleremo chi ha già le autorizzazioni e vuole ampliare la propria azienda e nello stesso tempo daremo spazio a coloro che vogliono iniziare l’attività. Carbonia ha 14 licenze, Capoterra attualmente ne ha 17 e la Regione ci ha concesso di darne altre sette, perché il turismo è cresciuto del 38 per cento. Qui costa meno rispetto ad altre parti e il paese è baricentrico rispetto all’aeroporto, la città, il mare, la laguna e la montagna. Sta diventando una meta ambita e valorizzata. Senza considerare lo sport velico che fa accorrere sportivi da più parti grazie alla particolarità del vento”.
Ora non resta che stabilire chi non ha licenze e magari non potrà spendere i soldi per acquistare un mezzo oppure altre ditte che hanno già le agenzie di viaggio e magari garantirebbero i posti di lavoro. Polemica senza fine, in Commissione, a cui poi si aggiunge la conoscenza della lingua sarda e forse chissà anche quella inglese. Lotte che mettono a dura prova la fragilità della Giunta Dessì.

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