Giornata di studio sulle attività assistite degli animali: “Gli animali che aiutano”

Sabato, 8 giugno 2013 alle ore 9.00 – 18.00 presso l’Hotel Mediterraneo a Cagliari, l’Associazione di Promozione Sociale L’AltraVia organizza una giornata di studio sulle Attività Assistite da Animali (AAA).

Il percorso si articola in una giornata ed è suddiviso in due
parti: una prima, dedicata alle conoscenze relative alle AAA,
con particolare riferimento alla attuale situazione nazionale
e regionale; una seconda, dedicata ad approfondimenti
pratico-esperienziali, maggiormente centrata sugli Interventi
Assistiti dal Cane.

Il percorso è destinato a tutti i diplomati e laureati che
desiderino ampliare le proprie conoscenze nel campo delle
Attività Assistite da Animali.

RELATORI

Dott.ssa Raffaella Cocco, veterinaria

Dipartimento di Patologia e Clinica Veterinaria

Facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari

Dr. Milko Congia, educatore cinofilo

Presidente Regionale Apnec

Dott.ssa Patrizia Montisci, psicologa

ASL Servizio Psicosociale Ospedale Microcitemico di Cagliari

È prevista la partecipazione di relatori a 4 zampe

E prevista, inoltre, una quota di partecipazione
(per informazioni telefonare al n. 3428036816 o inviare una e-mail ad altravia.ass@tiscali.it)

La giornata di Studio è valida per la formazione continua dei soci A.P.N.E.C.

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Capoterra: festa dei popoli, per chi ama le differenze e non ne ha paura

Per il quinto anno consecutivo a Capoterra si festeggia la diversità con la Festa dei Popoli da lunedì 27 maggio a domenica 2 giugno in piazza Liori con la musica dei Barrio Sud, danze e degustazioni dei piatti tipici. Il tema di quest’anno che gli alunni di ogni ordine e grado hanno portato avanti con percorsi didattici e produzioni di elaborati è: “E se domani …”. È una festa per tutti coloro che amano le differenze e non hanno paura di cambiare. Il paese da oltre vent’anni ospita ben 600 persone extracomunitarie che tra mille difficoltà cercano l’integrazione. Bisogna fare ancora passi avanti perché si possa definire multietnico. La manifestazione è organizzata dall’Associazione di volontariato Sconfinando,con la collaborazione del Comune, della Provincia e dell’oratorio parrocchiale. In programma da martedì 27 alle 15.30 in Casa Melis “Cucinando si impara” laboratorio creativo con Rafika e Alessandra. Venerdì alle 18.30 il Convegno a cui interverranno i dirigenti scolastici e il Presidente della Provincia di Cagliari Angela Quaquero: “Tappa di un lungo cammino di educazione alla Mondialità e di un attivo impegno per favorire una maggiore integrazione tra immigrati e autoctoni – precisa la presidente Silvia Cois – la festa dei popoli è nata con lo scopo di condividere esperienze, emozioni e sentimenti legati all’incontro con persone diverse, visto con gli occhi di chi arriva e di chi accoglie. Un’opportunità di crescita civile nei valori fondamentali dell’accoglienza, della solidarietà, del rispetto delle idee e delle culture. Vuole incoraggiare una riflessione sul domani che ci aspetta, ma allo stesso tempo affermare con convinzione che il domani è nelle nostre mani e dipende dalle scelte che oggi faremo. Come ogni anno, Sconfinando organizza anche un concorso per le Scuole. Lo scopo di quest’ iniziativa è quello di spingere i bambini ed i ragazzi ad esprimere la loro idea di mondo, raccontando come lo vorrebbero: un mondo proiettato nel futuro, un futuro più a dimensione d’uomo dove la sostenibilità ambientale, la conservazione delle risorse, il senso civico e il rispetto degli altri sono i veri valori da difendere e rispettare. È per noi importante e fondamentale la collaborazione con le Scuole perché siamo convinti che la rinascita e il cambiamento passano attraverso la cultura”. Quindi un luogo privilegiato è dove gli alunni imparano anche a stare insieme ad apprezzarsi anche se diversi: “Lo stare insieme nella diversità è una ricchezza che contribuisce a creare gli anticorpi necessari contro ogni forma di discriminazione, attraverso il cambiamento del nostro stile di vita risvegliando anche quel sentimento di solidarietà naturale che ha caratterizzato le generazioni passate e che ci permetterebbe di renderlo compatibile all’attuale situazione economica-finananziara attraverso l’attenzione e il rispetto per le cose che abbiamo, evitando gli sprechi e favorendo la salvaguardia del pianeta. Così non ci stancheremo mai di ripetere il moto: se vuoi andare veloce corri solo, ma se vuoi andare lontano corri con qualcuno”, conclude Cois.

PROGRAMMA
Casa Melis Mostre e Laboratori creativi
Dal 27 Maggio al 2 Giugno Mostra allestita con i lavoro degli alunni delle varie Istituzioni scolastiche
Lunedì 27 dalle 15.30 “Cucinando si impara” con Rafika e Alessandra.
Martedì 28 dalle 15.30 “Un tocco di natura” con il servizio ludico educativo del Comune di Capoterra
Mercoledì 29 “Leggimondo” con la cooperativa I girasoli
Giovedì 30 “Attori si diventa” con Silvia Marongiu
Venerdì alle 18.30 Incontro- dibattito con testimonianze e riflessioni: “… e se domani… “
Interverranno i dirigenti scolastici e il Presidente della Provincia di Cagliari Angela Quaquero
La manifestazione si concluderà con la premiazione del Concorso per le Scuole.
Domenica 2 giugno in piazza Liori danze e degustazioni dei piatti tipici
Concerto dei Barrio Sud con Alessandro Pintus, Marco Fais al basso, Matteo Cara al piano e tastiere, Pavel Hernandez , timbales),Francesco Simula alla chitarra,Emanuele Dau alla tromba, Francesco Muzzo alla batteria. Le cantanti, Denise Fatma Guye e Federica Gallus.

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Santa Gilla, domenica contro il degrado: protestano i pescatori in bilico

Una passeggiata ecologica nello stagno, domenica 26 maggio dalle 9, organizzata dai pescatori di Capoterra per la valorizzazione della laguna. “Non possiamo sopportare in silenzio il degrado della laguna ma dobbiamo opporci – protesta Gianni Loddo, presidente della cooperativa Su Castiau e l’organizzatore della manifestazione – trascorreremo una mattinata ecologica, dove saranno visitati i punti critici e i siti di forza. Il nostro obiettivo è quello di non disperdere il patrimonio di conoscenze e di antiche tradizioni”. Cooperative di pescatori che perdono giorno, dopo i soci perché nei chilometri di laguna non esce la giornata. Non si pesca perché lo stagno di Santa Gilla rischia la morte per asfissia. Non c’è l’ossigenazione dell’acqua a Maramura. Il canale è ostruito. Le alluvioni del 1999-2005 e ultima quella del 22 ottobre 2008 hanno abbattuto i bracci a mare che proteggevano il passaggio che consentiva il deflusso delle acque. Da qualche tempo non c’è protezione ed ogni mareggiata è vista dai pescatori, come il passaggio della morte: Abbiamo coinvolto tutte le parti interessate ma manca l’ok dell’Assessorato regionale all’Ambiente – chiarisce il sindaco Francesco Dessì che applaude la giornata ecologica. C’è anche un progetto Anas con un finanziamento di 700 mila euro per sistemare il ponte di Maramura e interventi vari ma non c’è il via dalla Regione”. E l’Assessore all’Urbanistica Leopoldo Marrapese aggiunge: “Non è solo una questione economica ma anche di sicurezza – precisa l’assessore all’Ambiente Leopoldo Marrapese – Per questo il 21 gennaio scorso abbiamo scritto alla Regione, alla Provincia e all’Autorità portuale per fare un urgente intervento per risolvere l’annosa situazione della mancanza di adeguati interventi tra la foce del Rio Santa Lucia con il mare. Ma ho saputo, in maniera ufficiosa che i tecnici dell’assessorato regionale ci stanno lavorando”. Tutti hanno la medesima protesta: il ponte Maramura è un tappo che impedisce il deflusso delle acque e questo blocca lo sviluppo della peschiera e la programmazione per l’allevamento delle arselle e tante altre attività che creino occupazione. Ad ogni mareggiata la situazione si fa sempre più drammatica: “Per smuovere la situazione di stallo abbiamo promosso la giornata ecologica – prosegue Loddo – faremo una passeggiata coinvolgendo tutti i cittadini. Osservare le bellezze, le ricchezze potenziali di Santa Gilla mai sfruttate per incuria. Eppure di questi tempi, lo stagno potrebbe dare impulso allo sviluppo economico. La nostra cooperativa da 26 soci ci siamo ridotti a 5. Non c’è sviluppo per i numerosi problemi mai risolti”. Progetti occupazionali e turistici fermi da sempre. L’Amministrazione comunale ogni tanto ci prova ma arriva il no dal palazzo regionale: “Anche quattro anni fa abbiamo ripresentato il progetto per un porticciolo da pesca e per piccole imbarcazioni tra Maramura e la laguna in prossimità dell’Hotel. Un modo per valorizzare il turismo e il nostro patrimonio ambientale”, conclude il sindaco.

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10° Memorial Piera Pinna

Venerdì 24 e Sabato 25 Maggio 2013 l’Associazione Capoterra 2000 organizza il memorial “Piera Pinna” , in onore della madre del Presidente Mariano Marras. Il quadrangolare di calcio a 5, rivolto alla categoria Under 21, si svolgerà presso il Centro Sportivo Liori a Capoterra. Le gare inizieranno venerdì alle ore 19.30 con l’incontro tra Capoterra 2000 B e Elmas 01, in seguito alle 20.30 Capoterra 2000 A e Cagliari C5. Sabato invece ci saranno le finali a partire dalle 19.30 per l’assegnazione del quarto e terzo posto e alle 20.30 il secondo e il primo posto. Dopo la finale a partire dalle 21.30 ci sarà la premiazione.

Camilla Accalai

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La verità nascosta oltre le ciminiere: è troppo chiederla almeno adesso?

Domanda: è troppo chiedere la verità sulle industrie e sull’aria che respiriamo attorno a Cagliari? Quali sono i rischi concreti per la salute delle popolazioni? La verità, attenzione, per chi abita a ridosso delle ciminiere è sempre stata una chimera. Proprio oggi la commissione Servizi Tecnologici di Cagliari farà un sopralluogo allì’impianto di compostaggio di Macchiareddu, che rende decisamente poco salubre l’atmosfera per chi abita nella costa di Capoterra. Da quelle parti, il silenzio ha spesso fatto rima con le assunzioni. Il pericolo di malattie assorbito in cambio dei posti di lavoro: parliamo di Sarroch, Assemini, Villa San Pietro, Capoterra, Pula. Non c’erano mai state indagini epidemiologiche certe sull’incidenza di tumori e leucemie nelle aree industriali, sino a quelle venute fuori di recente. Viene un sospetto: probabilmente il film Oil aveva davvero ragione, qualcosa di strano non poteva non esserci. La verità, dovrebbe essere un diritto ma per decenni è stato un sogno proibito. Anzi erano loro, le stesse industrie, a fare le inchieste sull’inquinamento atmosferico per poi dichiarare che era tutto in regola. Nel frattempo le industrie si sono divorate tutto. La costa, i pontili, i pezzi di mare e di terra, e gran parte dell’aria che finisce nei nostri polmoni. Oggi viene fuori la notizia che i Comuni di Sarroch e Assemini rischiano addirittura la bancarotta, perché lo stop all’Imu interrompe anche il gettito fiscale nelle casse dei Comuni. Quindi vanno a scomparire pure i servizi garantiti dalla presenza delle industrie, un altro tornaconto che scompare. E il sindaco di Sarroch Tore Mattana scrive una lettera allarmata al premier Letta, per sottolineare che la costa rischia anche il tracollo economico. In pochi si sono mai chiesti come sarebbe stata bella la costa sud occidentale senza la raffineria più grande del Mediterraneo. Non si è pensato a quanti posti di lavoro avrebbe dato lo sviluppo alternativo, quello del turismo in un paradiso incantevole. Il resto lo hanno fatto le costruzioni selvagge a Capoterra, quell’orrendo pontile dell’ex Rumianca, il degrado di Giorgino. Come se per scelta le industrie dovessero per forza mangiarsi il nostro territorio. Eppure, chiedetevi un’altra cosa: come mai si sono sempre lamentati davvero in pochi? La verità: è troppo chiederla almeno adesso?

jacopo.norfo@castedduonline.it

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