Rugby Capoterra, Aaron Persico a Capoterra

L’Amatori Rugby Capoterra riparte per la nuova stagione e lo fa ingaggiando Aaron Persico. Il presidente del club Carlo Baire ha concluso nei giorni scorsi la trattativa per il terza linea neozelandese di origini italiane che vestirà la maglia giallo rossa per due stagioni. La scorsa stagione in Eccellenza con il Rovigo Aaron Persico, nato nel 1978 in Nuova Zelanda a Lower Hutt, provincia di Wellington, arrivato in Italia nel 1998 fece il suo esordio con il Viadana dove militò per cinque stagioni laureandosi anche campione d’Italia. Nel 2000 fece il suo esordio in Nazionale, grazie alla cittadinanza italiana, spettante per diritto di ascendenza, Brad Johnstone lo convocò per il Sei Nazioni di quell’anno: fu, quella, la prima di sette edizioni consecutive a cui prese parte ( l’ultima disputata nel 2006 ), collezionando 56 caps con la maglia azzurra. Ha giocato in Inghilterra nel Leeds Tykes nella stagione 2003-2004, anno della sua convocazione per la Coppa del Mondo dove Aaron Persico disputò tutti i tre incontri giocati dall’Italia. Dal 2004 al 2006 in Francia con l’Agen per tornare poi in Italia a Calvisano ( campione d’Italia nel 2008), a fine 2009 rientra tra le fila del Viadana e l’anno successivo declina l’offerta di entrare a far parte della franchigia degli Aironi per giocare con il Rovigo fino al 2013.

Aaron Persico arriva a Capoterra per rinforzare il reparto degli avanti, si troverà al fianco di alcuni compagni di squadra che conosce molto bene, l’allenatore-giocatore Juan Manuel Queirolo e Marco Anversa con i quali ha avuto modo di giocare in passato. Un arrivo di qualità che non può che fare bene a tutto l’ambiente rugbistico capoterrese e Sardo.

Fabio Farigu

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Pula: ritornano i parcheggi a pagamento, installati i parcometri

Quella di domani sarà l’ultima domenica con i parcheggi liberi a Pula. Lunedì entrerà in funzione il nuovo servizio gestito dalla società Aipa. E dire che il popolo dei vacanzieri e turisti chiamava i ristoranti e le pizzerie per informarsi se fossero entrati in funzione i parcometri, perché avrebbero scelto un’altra località. Questo la sera, così come al mattino per le località balneari. Nora: mare stupendo e località caratteristica ma non tutti sono disposti ad aprire il portafogli per lasciare in sosta l’auto. Un costo di cui farebbero volentieri a meno. In parecchi così optano per altre zone nel dintorni dove non manca certo il mare da favola.

Nel bel mezzo della stagione turistica entra in funzione il nuovo servizio nel Comune di Pula gestito da Aipa. Una società per Azioni che dal 1926 lavora accanto alle Pubbliche amministrazioni ed Enti locali. In più di 70 anni di attività nella gestione dei rapporti tra cittadino ed Ente si propone di far dimenticare la storia del passato ed iniziarne una nuova.
Da lunedì i 1200 parcheggi ritorneranno così a pagamento. Da un bel po’ di tempo ha rifatto la segnaletica stradale ed ora ha installato i parcometri. A tutela degli utenti deboli. Sono stati istituiti stalli di sosta per persone disabili: cinque a Nora, tre nell’area ex Dolis, quattro a Su Guventeddu e sei a la Pineta.
La novità sarà comunque segnata dall’apertura di un ufficio al pubblico nel centro storico, che rilascerà anche i pass mare per i residenti.
Inoltre, saranno adottati sistemi tecnologici per la raccolta e l’analisi di dati relativi alla sosta e al traffico da utilizzare per il miglioramento della mobilità e dei servizi.

Le aree interessate saranno: Piazza del Municipio e del Popolo.
Le vie: Santa Croce, XXIV Maggio, Lamarmora; Corinaldi, Cagliari, Nora, il Corso Vittorio Emanuele, Viale Segni e Nora con il costo all’ora di 50 centesimi.
Verso il mare, saranno estesi a Nora e area ex Dolis, Su Guventeddu, la Pineta per i non residenti costerà 6 euro al giorno, nei giorni festivi in quelli feriali un euro ad ora. Comunque, saranno distribuiti dei depliant che illustreranno per filo e per segno tutte le novità.
A vigilare sul servizio ci saranno gli ausiliari del traffico che contribuiranno, insieme agli altri organi di polizia, a contrastare gli automobilisti indisciplinati che congestionano la circolazione nei centri abitati.

Intanto, va avanti, il ricorso al Tar presentato dalla Aj Mobilità Srl, che chiede l’annullamento della determina con la quale gli Uffici del Settore tecnico a maggio revocavano la gestione dei parcheggi. Tutto è partito quando dal palazzo municipale di Corso Vittorio Emanuele è stata emessa l’ordinanza di revoca della gestione dei parcheggi a pagamento alla Aj Mobilità, “Per mancata produzione della garanzia fideiussoria richiesta per l’esecuzione dell’appalto”, era scritto.
Storia travagliata quella della sosta a pagamento, mal sopportata dai cittadini e dai turisti, finita in Consiglio comunale con un’interrogazione presentata dal Capogruppo di Alternativa Civica Roberto Locche e adesso anche in tribunale.

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Rifiuti a Capoterra, la Derichebourg vince la gara: previste 10 assunzioni

Anche stavolta la Derichebourg-San Germano, l’azienda specializzata nella raccolta dei rifiuti sbaraglia i quattro partecipanti e arriva prima nella nuova gara d’appalto. Assumerà anche altri dipendenti, 10 e forse più. Un bando che dava 70 punti massimi per l’offerta tecnica, cioè il progetto per la raccolta dei rifiuti che punti sulla raccolta differenziata, mentre assegnava 30 punti per l’offerta economica. La Commissione giudicatrice è al lavoro, fra due settimane si saprà quale azienda gestirà il servizio.
Quattro le società che hanno presentato progetto e offerte: la Derichebourg, o meglio la San Germano, la Ciclat, un consorzio di cooperative di cui fa parte anche Marino Baire, che avrebbe fatto la miglior offerta, la Sitek e la Econord del Veneto.

La Gara d’Appalto per la raccolta dei rifiuti era stata bandita il 15 marzo dal Comune di Capoterra con una base d’asta di 2 milioni e 366 mila euro. Fra quindici giorni si saprà con certezza se la San Germano continuerà la raccolta dei rifiuti sino al 2018. Apposta, vista la scadenza non avevano speso il gruzzoletto per stampare i nuovi calendari per indicare i giorni della raccolta differenziata.
Un appalto importante che ha messo in movimento le aziende specializzate nella raccolta dei rifiuti. Insomma, un grosso appalto con un lavoro che ben pochi possono gestire.
Anche stavolta la San Germano ha presentato un progetto che ha sorpreso i quattro concorrenti. Eppure sino a qualche giorno fa, voci di paese scommettevano che avrebbe ottenuto il grosso lavoro per 5 anni la Coop di Baire opera già a Villaspeciosa, Porto Torres, Sorso e il Consorzio Ciclat in 20 Comuni della Sardegna e una quindicina in Emilia Romagna. “Ho fatto la miglior offerta ma il progetto da me presentato ha ottenuto poco punteggio che non mi ha fatto salire la classifica”, dice amareggiato Marino Baire.
Anche stavolta l’asso piglia tutto l’ha lanciato la Derichebourg, o meglio la San Germano, come per abitudine la chiamano da queste parti. I dipendenti, tirano un sospiro di sollievo perché se sarà affidata a lei, ci sarà una sorta di continuità amministrativa e aziendale e i posti di lavoro non si toccano. Anzi considerato l’aumento della popolazione e del servizio ci saranno posti in più, 10 nuove assunzioni.
La multinazionale, alcuni anni fa, ha affrontato a testa alta il passaggio della raccolta dei rifiuti nei cassonetti per strada a quelli a porta a porta. È stato un successo grazie ai manager che hanno saputo razionalizzare le risorse e fronteggiare le emergenze. Il nuovo servizio, sarà valutato soprattutto nella capacità della raccolta differenziata.
Si apre una nuova stagione, e magari da gennaio, con un anno di ritardo, arriverà il nuovo calendario per il conferimento dei rifiuti.

L’inverno scorso, sul sito web del Comune di Capoterra, è stato pubblicato il Bando per l’affidamento del servizio di igiene urbana e raccolta dei rifiuti. Nel capitolato speciale venivano elencati i doveri che la ditta aggiudicataria dovrà osservare per svolgere il servizio.
Tante le novità con meno servizi e più costi, dicono dal Comune. Il nuovo capitolato a quanto pare seguirà il vecchio ad eccezione di irrilevanti novità.
La pulizia ogni 15 giorni nelle vie principali e 2 mesi per quelle considerate secondarie.
Gli orari per l’inizio del servizio di spazzamento, raccolta, sostituzione dei cestini sarà concordata i base a quanto la ditta aggiudicataria stabilirà al momento dell’offerta. Ancora, la pulizia meccanizzata delle strade, non tanto delle periferie ma del centro storico.
Inutile, chiedere informazioni all’Assessore ai servizi tecnologici Gianluigi Marras che sull’argomento si trincera in un giustificato silenzio. Nuova Gara e nuova tassa, si chiamerà Tares che porta con sé un bel po’ di aumenti.

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Prodotti biologici falsi, evasi oltre 55 milioni: il caso a Capoterra

Il 7 giugno scorso erano state arrestate, in tutta Italia, 16 persone, in un’operazione della guardia di finanza, partita da Cagliari, per una maxi truffa di prodotti biologici. Oggi la notizia che le fiamme gialle hanno recuperato 40 milioni di euro di imposte dirette e oltre un milione e mezzo di Iva. Sono state, infatti, eseguite due verifiche fiscali nei confronti delle società Kapo Terra Kommerciale S.r.l. e la Agricola Biostore., riconducibili ai principali indagati nell’operazione denominata ‘Bio Bluff’.

Il sistema di frode era di tipo piramidale con la creazione di ‘società fantasma’ in Sardegna, Marche, Veneto, Puglia ed Emilia-Romagna operanti nel settore dell’intermediazione di prodotti cerealicoli biologici e l’azienda al vertice sarebbe stata proprio quella con sede a Capoterra.

Lo scopo di queste aziende sarebbe stato quello di inserire nel mercato nazionale ed europeo prodotti spacciati come biologici ma che in realtà non lo erano, attraverso l’utilizzo di documenti fiscali falsi e certificati fasulli.
Nel corso dell’operazione la guardia di finanza ha analizzato centinaia di documenti ed ha potuto constatare la falsa fatturazione di circa 100 mila tonnellate di prodotti biologici falsi.

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