Analisi della Asl a Capoterra, acqua non potabile a Su Spantu

Acqua non potabile a Su Spantu 1 e 2. Le analisi di routine che l’Asl effettua hanno riscontrato il valore del parametro Coliformi totale a 37°C che è risultato non conforme ai parametri di legge. Così si legge nella lettera che il direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl di Cagliari ha inviato agli Uffici del Municipio di via Cagliari.
Il sindaco Francesco Dessì nell’Ordinanza numero 24, pubblicata anche nel sito del Comune scrive: “È urgente provvedere perché tale inconveniente è un pericolo per la salute pubblica”. I campioni d’acqua sono stati prelevati il 4 giugno dai tecnici del Sistema sanitario dall’acquedotto di Su Spantu e dai risultati delle analisi, il parametro dei Coliformi è fuori legge. Quindi l’acqua non è potabile sino ad una nuova ordinanza sindacale.
“Durante la stagione estiva, quando il livello dell’acqua si abbassa, capita spesso che i valori siano sballati. Magari risultano più salmastri – precisa l’Assessore ai Servizi tecnologici, Gianluigi Marras – ma nel giro di pochi giorni, ritornano nella norma”.

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Ricetta anti disoccupazione: dieci posti di lavoro nel nuovo Centro Meccano

Un giovanissimo imprenditore è pronto per far ripartire il Centro Meccano di Sant’Angelo, lungo la provinciale che conduce alla Sulcitana. Un centro congressi, ristoro, un luogo da vivere nelle 24 ore per persone di tutte le età, bambini inclusi perché nell’ampio spazio verde sarà allestito un attrezzato parco giochi.
Quirino Mullano di Capoterra opera nel campo della ristorazione, con un locale in Piazza Galilei a Cagliari e uno nella Residenza assistita della Asl, in via Lombardia a Capoterra. Il nonno, da cui ha preso il nome, dagli anni ’50 ha avviato un’azienda e opera nel campo dell’arredamento, seguito poi dai figli. Il nipote, no. Ha preferito cambiare. Ha puntato i suoi interessi sulla ristorazione e sulle numerose attività legate. Non ha voluto neppure seguire i nonni materni, che operano nel campo del movimento terra e del legname. Poi di politica non ne vuol sentire parlare. S’interessa della ristorazione, di locali e di tutta la vitalità che ruota intorno. Vede l’obiettivo e lo vuol raggiungere. Lui può, non solo perché è un giovane ambizioso, ma perché è vissuto in famiglie di imprenditori. Utilizza però l’esperienza e abilità, su tutt’altro genere. Vuole la svolta. Rischia sull’innovazione.
Per Sant’Angelo ha un grande progetto e se andrà in porto con successo, inizialmente darà lavoro almeno a 10 persone, qualificate e specializzate nei vari settori. Considerata la crisi e la disoccupazione di questi tempi, avere un po’ di quattrini da mettere da parte per investire è già una grande scommessa. Lui non si tira indietro.
Rischiava di diventare una cattedrale nel deserto, il Centro Meccano, ma se tutto fila liscio, sarà un luogo di incontro per tutti. Le richieste sono arrivate entro l’11 marzo scorso e Mullano si è aggiudicato l’appalto, bandito con 15 mila euro come base d’Asta per cinque anni con un rinnovo biennale. Non sono consentiti i subappalti.
“Adesso non resta che pensare all’arredamento e allestire il parco – dice con entusiasmo Quirino, che di questi lavori se ne intende per aver avviato altre attività – vorrei che diventasse un punto d’incontro per tutte le ore e per tutte le persone. Un centro congressi, spettacoli la sera con cabaret e animazione. Bar per colazione, snack e ristorante per chi vorrà fermarsi a mangiare. Le famiglie potranno venire perché il parco giochi farà divertire il loro figli”. Se tutto va bene, dopo la firma del contratto e l’allestimento, entro l’anno ci dovrebbe essere l’inaugurazione.
Il Centro Meccano è stata una scommessa delle Amministrazioni comunali degli ultimi dieci anni. Ha da sempre voluto puntare sul quel crocevia perché diventasse un ambiente culturale, punto di ritrovo e di animazione a due passi dal centro commerciale i Gabbiani, da Poggio e a tre chilometri dal paese. Una struttura importante se si pensa a Capoterra come città turistica.

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A Capoterra il parco urbano con un teatro all’aperto per gli spettacoli

Il Parco Urbano di Capoterra, sicuramente diventerà un gioiello da mostrare, assieme al percorso turistico-religioso e al Centro Meccano in località Sant’Angelo. Opere di cui la Giunta di Giorgio Marongiu prima ed ora quella di Francesco Dessì ne va fiera. La grande struttura avveniristica in stile moderno, progettata dall’iraniano Shahszad Mashayekhi, sorge a Corte Piscedda, proprio di fronte al cimitero. Un luogo di tranquillità con l’obiettivo di valorizzare le periferie. Nei giorni scorsi è stato fatto il bando, base d’asta 20 mila euro. La presentazione delle offerte scadono martedì 25 giugno alle 13.
“Un enorme parco, ai piedi delle colline e lontano dal centro con l’obiettivo di diventare un luogo di ritrovo per tutti – annuncia il sindaco Francesco Dessì – il paese ha bisogno di queste strutture e noi faremo di tutto perché siano utilizzate al meglio”.
E l’ex Assessore ai Lavori pubblici, Efisio Demuru, aggiunge: “Ci sarà un teatro all’aperto da utilizzare per manifestazioni, spettacoli e attività culturali. Diventerà il centro per le presentazione delle innovazioni. Famiglie e giovani, senza escludere le scolaresche, potranno trascorrere il tempo libero negli spazi all’aperto, dove ci saranno aree e attrezzature e giochi per i bambini”.
Il Parco è costato oltre 1 milione e mezzo di euro arrivati con i finanziamenti della legge 37 sull’occupazione: “Questo dice chiaramente che dovrà necessariamente creare posti di lavoro. È il nostro obiettivo, poi di questi tempi diventa la priorità – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Armando Farigu – è un valore aggiunto per il nostro territorio. Dove teatro all’aperto e parco diventano tutt’uno in un’armonia ambientale. Circa le voci che circolano, posso tranquillizzare i cittadini che il mercatino del giovedì che si fa a Liori, non sarà spostato da queste parti”.
Il bando è stato lanciato e si trova nel sito del Comune e probabilmente dopo che l’azienda o cooperativa avrà vinto l’aggiudicazione a fine mese ci sarà l’inaugurazione.
Il nome non è ancora ufficializzato, anche se in Consiglio, qualcuno ha più volte suggerito di chiamarlo “Parco delle Memoria”.

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L’Università della Terza Età di Capoterra – chiusura di fine d’anno

Sono passati sette anni dalla sua costituzione, ma l’Università della Terza Età di Capoterra è sempre più giovane e più ricca d’iniziative.
Il numero degli iscritti è in continua crescita, attualmente sono circa duecento, e il consenso manifestato tra i cittadini di Capoterra lascia ben sperare per il futuro.

Venerdì 14 giugno 2013 alle 17.30 ci sarà, nelle aule dell’Università, l’esposizione dei manufatti degli allievi e a seguire, presso il ristorante La terrazza, in piazza Maria Carta, il ringraziamento al corpo insegnate e una “ pizzata “ di chiusura d’anno.

Sono state fatte molte cose nel presente anno accademico e in futuro si prevede di confermarle se non di ampliarle con nuove di attività.

I corsi, seguiti con entusiasmo dagli iscritti, hanno riguardato le lingue (francese, inglese, spagnolo, latino e greco ), la storia, la letteratura italiana, l’ascolto della musica, la fotografia, la lingua sarda,la ginnastica dolce, la flora di Capoterra, la pittura su vetro e su ceramica, la ceramica, disegno e l’informatica.
Un discorso a parte merita il laboratorio di recitazione in lingua sarda che oltre la preparazione di due nuove commedie si è esibito con successo in località della provincia di Cagliari.
Inoltre sono state moltissime le conferenze, la presentazione libri e le lezioni , alcune con ampia partecipazione di pubblico, svolte nel corso dell’anno.

Bellissime le visite guidate a Goni e Seulo, alle miniere di Montevecchio e al museo del coltello, all’Argentiera, ad Alghero e all’Asinara.

Come si vede l’anno accademico ha trovato consenso unanime nell’ambito della sua missione che è quella di contribuire alla promozione culturale e sociale degli associati e di favorire la partecipazione degli stessi alla vita associativa.
A ottobre riprenderà l’attività con nuovi programmi e nuove iniziative.

Massimiliano Cabras

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Scuola Civica di Musica del Comune di Capoterra, saggi finali anno accademico 2012/2013

La Scuola Civica di Musica del Comune di Capoterra celebrerà tutti i saggi finali dell’anno accademico 2012/2013 nell’aula consiliare del palazzo Comunale in via Cagliari 91 sempre alle ore 17,15 nei seguenti giorni:

· Sabato 8 giugno Laboratori musica d’insieme per bambini
(1° Circolo Didattico scuola Residenza del Poggio)
· Venerdì 14 giugno Discipline strumentali individuali varie
· Sabato 15 giugno Discipline strumentali individuali varie
· Domenica 16 giugno Discipline strumentali individuali varie
· Venerdì 21 giugno Coro e Banda Musicale
· Sabato 22 giugno Laboratori per bambini e discipline strumentali
· Domenica 23 giugno Discipline strumentali individuali varie

SI ALTERNERANNO LE SEGUENTI DISCIPLINE STRUMENTALI INDIVIDUALI:
PIANOFORTE CLASSICO, PIANOFORTE MODERNO, TROMBA, TROMBONE, CORNO, ARPA,
MUSICA ELETTRONICA, CLARINETTO, SAXOFONO, CHITARRA CLASSICA, CHITARRA ELETTRICA,
CANTO, VIOLINO, FLAUTO, LAUNEDDAS, ORGANETTO, BASSO ELETTRICO,
PERCUSSIONI E BATTERIA

INGRESSO LIBERO
PARCHEGGIO RISERVATO E ACCESSO SALA
DA VIA CIMAROSA

Volantino

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